ce, accioché come preciosissimo tesoro per disaventura non / giacciano sepulte in terra dopo la morte mia, ho bisogno d'un' mecenate, che mi favorisca, in modo ch'io possa communicarle a studiosi, non dirò quale fu Alessandro Magno, re di Macedonia, verso il suo precettore Aristotele, ma assai minore di Alesandro, a cui commise che scrivesse a pieno l'historia et phisiologia non solo degli animali et piante, ma d'altri misti inanimati, et spese per utilità publica più d'un' mezo millione d'oro, commettendo in varie parti del Africa, Asia, Europa, a varii piscatori, cacciatori, ucellatori, herbarii et altri scrutatori delle cose minerali che dovessero raccogliere tutte le piante et pigliare ogn'altra sorte d'animali, così in terra come in mare, et portargli ad Aristotile in Alessandria di Egitto, acciò ne potesse fare anatomia et scrivesse la loro natura et historia, considerando l'uso delle parti tanto esterne come interne. Tanto fu infiammato questo gran' re in queste cognitioni et scientie che volse a tutti e modi che il philosopho prencipe de peripatetici scrivesse questa historia degli animali con ordine et metodo et le donò per tal opera ottocento ta
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