Discorso naturale di Ulisse Aldrovandi. Nel quale si tratta in generale del suo Museo, e delle fatiche da lui usate per raunare de varie parti del mondo, quasi in un Theatro di Natura tutte le cose sublunari, come piante, animali et altre cose minerali. Et parimente vi s' insegna come si de' venir nella certa et necessaria cognitione d'alcuni medicamenti incerti et dubbij, ad utilità grandissima non solo de' medici, ma d'ogni altro studioso. All'Ill.mo et Ecc.mo S.or Giacomo Boncompagni castellano di S. Angelo.
 

maggiori frutti da questi / libri si sono veduti che dalle molte vittorie e regni da lui acquistati -ma, più tosto, da quelle vittorie danni grandissimi sono nati, essendo per quelle huomini infiniti morti, mutate molte republiche, destrutte molte provincie et città, sì come suole avenire nelle gran' guerre et mutatione de regni. Hora Le dico che non fu meraviglia che Aristotile scrivesse et osservasse tanta varietà d'animali et piante, ancorché i suoi libri delle piante non si ritruovino, essendogli attribuiti due libri ch'egli mai non compose (che poi i libri di Theophrasto dell'Historia et cause delle piante siano d'Aristotile quivi non occorre a discutere questa oppenione nostra)-, nondimeno -sia detto senza iattanza- mi pare che gl'animali e piante ch'io ho osservato insin ad hora, quantunque io non habbia havuto aiuto alcuno come ebbe il Philosopho da così gran' re, nondimeno l'ho superato di gran lunga in questa osservatione particolare, perge havendo osservato et raunato insieme da dodeci mila cose diverse, idee et essemplari delle specie prodotte dal grande Iddio a utilità nostra. Et, accioché V. S. Ill.ma et Ecc.ma possa, quasi come di lontano, brevemente conoscere tutte queste mie fatiche, Gli ho qui di sotto methodicamente posto quello che in generale in esso si contiene: il qual credo che non Gli arrecherà in tutto noiosa lettione. Esemplari raccolti nel theatro di natura. I, piante: in numero di 5000. Dico, adunque, che fra il numero di quelle piante che insin' adhora da me osservate sono, fra perfette et imperfette, arrivano al numero di cinque milia. Et cominciando dall'imperfette, che di sua natura sono tali che


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