Discorso naturale di Ulisse Aldrovandi. Nel quale si tratta in generale del suo Museo, e delle fatiche da lui usate per raunare de varie parti del mondo, quasi in un Theatro di Natura tutte le cose sublunari, come piante, animali et altre cose minerali. Et parimente vi s' insegna come si de' venir nella certa et necessaria cognitione d'alcuni medicamenti incerti et dubbij, ad utilità grandissima non solo de' medici, ma d'ogni altro studioso. All'Ill.mo et Ecc.mo S.or Giacomo Boncompagni castellano di S. Angelo.
 

li sola fra / essi la rondinella è che mangia carne, per testimonio del Philosopho. Et fra questi alcuni se ne ritrovano hanno tre dita nella parte davanti et uno di dietro, sì come sono la maggior parte degl'uccelli -altri sono che hanno due dita nella parte dinanziet due di dietro, a guisa di papagalli et picchi, et altri che vivono di vermicelli su gl'arbori, che col becco li forano et tirano a sé gl'animaletti che vi sono dentro, de quali si nutriscono empiendosene la lor lingua e tirandoseli poi a sé, quai animaletti erano rinchiusi far la corteccia et il legno.Fra questi ancora sono alcuni uccelli, detti spininori, che vivono fra le spine, sì come il cardellino, il salo, cioè fanello, il picchile, cioè varia -altri sono chiamati caruphagi, cioè magnatori di frutti e semi -altri sono scoligophagi, che magnano i vermi, come l'alcinoo, floro, detto caurenzolo a Bologna, et ematopos, chiamato gambiletta. Se ne ritrovano alcuni detti pamphagi dal Philosopho, cioè magnatore d'ogni cosa, come l'uppupa, gallo del paradiso detto a Padova. Fra questi uccelli altri se ne trovano che hanno cinque dita, sì come il porphirio, quale ho avuto di Spagna, chiamato in lingua loro telamone. Come ho detto di sopra, si ritrovano altri che hanno le membrana fra le dita de piedi, quali usano in luogo di remo a navigare nell'acqua, sì come sono cigni, onocrotali di Plinio, vulgarmente chiamati grotti marini, anadre di diverse sorti, come cesoni et porcellane.Non è da lasciare a dietro gl'uccei di dubia natura, fra quali alcuni sonno bisulchi che hanno l'unghia fessa come il struzo solo, aggiongendo, appresso questi di dubbia natura, il pipistrello, detto da Aristotile quadrupede diminuto, havendo ancora egli li denti, orecchi, mammelle, per nutricare il feto col suo latte, come li quadrupedi et vivipari. Esemplari raccolti nel 'theatro di natura. II, animali: b)' -pesci.


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