Discorso naturale di Ulisse Aldrovandi. Nel quale si tratta in generale del suo Museo, e delle fatiche da lui usate per raunare de varie parti del mondo, quasi in un Theatro di Natura tutte le cose sublunari, come piante, animali et altre cose minerali. Et parimente vi s' insegna come si de' venir nella certa et necessaria cognitione d'alcuni medicamenti incerti et dubbij, ad utilità grandissima non solo de' medici, ma d'ogni altro studioso. All'Ill.mo et Ecc.mo S.or Giacomo Boncompagni castellano di S. Angelo.
 

Hora usciamo dall'acque et veniamo agl'animali terrestri che vanno serpendo, che sono gli proprii serpenti, che di sua natura non hanno piedi, ancorché nel tempo e giorno proprio che fu creato Gregorio XIII, pontefice ottimo, si vedessero nel contado nostro di Bologna due serpenti e dragoni che haveano due piedi, de quali, sendone pervenuto uno alle mie mani, ne ho trattata l'historia di quello copiosamente, e detta la mia oppenione. La qual historia mandarolla a mons.or ill.mo S. Sisto, a cui ho promesso mandarglila, quando gli mandai la delineatione con la pittura di esso dracone. De serpenti alcuni se ne trovano terrestri, altri acquatili: terrestri, sì come vipere, aspidi, cervoni, scorzoni -acquatili, parte se ne ritrovano in mare, parte in fiumi, parte in laghi, de quali n'habbiamo detto di sopra parlando de pesci./Esemplari raccolti nel theatro di natura. II, animali: d) quadrupedi. ;(c. 515 b) - Rimane hora de dire degli animali terrestri quadrupedi, de quali alcuni sono vivipari, che partoriscono e loro animaletti vivi in luce, sì come leoni, tassi, orsi, elefanti, hiene, panthere, gatti e cani, i quali, oltre che sono vivipari, hanno ancora le dita nei piedi. Altri se ne trovano di questi vivipari che hanno l'unghia fessa in due parti, chiamati bisulchi, de quali alcuni sono unicorni, altri bicorni, altri di più -de quali alcuni hanno le corna solide, altri concavi, altri mobili, altri caduchi corna, altri a cui non cascano, e molt'altre differenze che non occorre al presente dirle, sì come sono le capre indiane, caprioli, cervi, tarandi, alce, che si chiama la gran' bestia, la cui unghia destra vale al mal caduco. Se ritruova il terzo genere de questi animali vivipari ch'hanno l'unghie sode, come cavalli, asini e muli. Ritrovansi anchora altri animali chiamati quadrupedi ovipari, che fanno l'ove come le lucerte di diverse sorte e le testuggini et chamaleonti. Non è da tacere che gl'animali quadrupedi chiamati amphibia dal Philosopho, cioè di dubbia natura, perciochè vivono in acqua et in terra, sì come il vitello marino, la lutra, il castoro, che sono però animali vivipari, et altri ovipari ancora di dubbia natura, sì come il cocodrillo et alcun'altri./Esemplari raccolti nel theatro di natura. II, animali: e) insetti.


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