potere gli legitimi dalli spurii et / adulterati distinguere, portando di ciascuno la mostra seco, acciò non potesse essere aggabbato dagli spiciali et potesse scrivere l'historia degli veri et varii subterranei inanimati.Dioscoride ancora vagò in molte regioni, sì come nel suo prohemio testifica ad Ario, per vedere gli proprii luoghi ove nascevano le piante et cose metalliche, essendo stato grandissimo scrutatore di queste cose naturali.Et io parimente, a guisa di Galeno, ho vagato in tante parti di Europa, per conseguire questa philosophia naturale, et ho tenuto questo ordine, di tenere l'essemplare di tutte queste cose naturali appresso di me, tanto di piante come di metalli et fossili, che si conservano ne' miei armarii, archivi delle cose naturali, et le piante, tanto depinte come anco agglutinate, ne' libri, per poterle vedere et mostrarle ad altri studiosi, secondo che l'occasione occorre.Non è meraviglia se Theophrasto, Galeno, Dioscoride e tanti altri philosophi et medicihabbino havuto in honore questa facultà divina et meritamente per la salute del huomo, percioché noi veggiamo alcune piante vulgatissime, che sono calpestate da nostri piedi, che, se la loro facultà e vurtù fussero cognite, sarebbono essaltate sin' al cielo, sì come le facultà della gramegna sono tante et tali che si consumerebbe un' libro in descrivere le sue facultà. Che dirò della betonica, che, applicata per se sola a tante diverse infirmità, alla vera sanità riduce? delle cui facultà scrisse un' libro Antonio Musa, medico di Augusto./Ancora su medici e speziali.
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