composti io ne posso fare fede a V. S. Ill.ma / et Ecc.ma insieme con gl'altri signori dottori del collegio nostro, co quali di compagnia habbiamo molte volte ritrovato (et massime nel principio delle visite nostre, che si cominciorno a fare et visitare ogni tre mesi tutte le speciarie) molti semplici deterrimi et altri composti, quai, da noi reprobati, alla presenza nostra gli facemmo gettare nelle publiche latrine, acciò loro non le potessero più usare per buone, con danno loro et vergogna -di modo che, con queste nostre visite et castighi loro e danni, habbiamo talmente reformate le nostre speciarie di Bologna, che homai si puole andare alla sicura: che volesse Iddio che così in ogni città et castello fussero redotte le speciarie a tal forma come le nostre.La terza causa et ultima a ridurle ad una perfettissima forma è che in ogni città e castelli siano protomedici, eletti a vedere ogni semplice che nelle loro speciarie si conserva, o siano piante integre, o parti loro infinite, quali per brevità taccio, overo siano radici, foglie, fiori, feutti et semi, legni, corteccie, escrementi, come resine, lachrime, succi e liquori et acque destillate, et pietre, gemme, terre, metalli, mezzi minerali et altri misti inanimati, succi concreti, come sandarache, sali diversi, bitumi, pissasfalto, chiamato mumia dagli arabi -et le parti de molti animali che sono all'uso medico, de quali alcuni intieri entrano nella medicina, come cantarelle, schinchi marini, scorpioni, vipere, lodole, rondine, passero troglodite, chiamato /
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