Discorso naturale di Ulisse Aldrovandi. Nel quale si tratta in generale del suo Museo, e delle fatiche da lui usate per raunare de varie parti del mondo, quasi in un Theatro di Natura tutte le cose sublunari, come piante, animali et altre cose minerali. Et parimente vi s' insegna come si de' venir nella certa et necessaria cognitione d'alcuni medicamenti incerti et dubbij, ad utilità grandissima non solo de' medici, ma d'ogni altro studioso. All'Ill.mo et Ecc.mo S.or Giacomo Boncompagni castellano di S. Angelo.
 

dell' / uso de queste straniere piante, così dicendo, essersi ritrovate l'officine de speciali per le fraudi degli huomini, quali, per l'avaritia et guadagno mossi, cominciarono a fare condurre piante da lontani luoghi, sì come dall'India, Arabia et dal mar Rosso -et questo perché, venendo da lontano, costano assai et le vendono come loro piace. In quanta gran' stima fussero sol gli semplici leggesi nell'historie, che, essendo per cento anni sopita la medicina in Asia, et finalmente rinovata in Sicilia dal philosopho Euperice et medico, quale, contrastando sopra un' altro medico per il medicare una infirmità del re Chrisippo, che allhora regnava nel regno di Sicilia, fu determinato tra tutti quei del regno che dovessero medicare solamente con gli loro semplici medicine et non havessero ardimento mescolare una con l'altra.Ma non crediamo noi, come ho detto di sopra più volte, che il Signor Iddio et la natura non ci habbia provisto de varii doni et remedii, per utile et beneficio nostro, in tutti e luoghi, o sia monte, o piano, o selve, o prati, o boschi, o luoghi sassosi, palustri, ombrosi, aprichi e tanti altri alpestri luoghi, ne quali per la grandezza del sito et inequalità nascono tante sorti di piante, sì come testifica Theo


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