1554-09-23 - Di Verona a li 23 Settembre 1554.
 

et in nome mio far che Sua Eccellentia si degni mandarmi delli semi di simplici (1) . E' vero che queli che mandai al Signor Conte son miei, ma tanta è la deletation de sua signoria che mai usarei ardire privarlo de uno grano. Or basti. La Vostra Eccellentia mi dice che vi mandi la poliza (2) delli semplici receputi, aciò non li mandi dopii. Ve la mando; non restati di drizare ogni cosa a Venetia in man di quel nostro messer Pierantonio Danzo a S.n Apostolo al portego scuro, cum condanar le litere quelo vi parerà che li sarà subito satisfatto del tuto, et avarò presto ogni cosa. Mandando qualche pianta, le conzareti in schatole cum terra ben ligate sicurissime: arò il tutto et bene. Di gratia fate cum lo Eccellente messer Lucha che io habia una o due piante di ombilicus veneris vero, quelo che fa la radice simile a l'oliva, et etiam una pianta del vero origano, et crisochomo, et diptamo di Candia chiamato Cretense. Mi par certo esservi molesto per esser forte occupato in le leture aute novamente, cosa che molto ho auto a charo et me ne ralegro grandemente. Questo fareti cum comodo vostro. In quanto a la venuta di messer Aluise, sino ora non abiam auto nova alcuna di esso; venendo ochasione et avendo portato cosa bela ne sareti partecipe. Credo andar fin a Padoa fra otto zorni cum il Signor Conte aposta. Non altro, basiovi le mani et me vi raccomando et offero. Christo felice vi conservi. Di Verona a li 23 Settembre 1554.
Vostro fidel servitore amorevole
Francesco Calzolari spicial a la Campana

Post Scriptum. Uno mio carissimo padrone medico eccellentissimo mi ha, ragionando del bon nome vostro, dito et pregato che avisa a la Vostra Eccellentia che quella si degni avisar che cosa teneti per il paser trogloditis: credo sia uccello, ma mi ha ordinato non li dicha il nome suo perché vole, subito auta vostra risposta, mandarvelo. Et però vi contentareti avisar per la prima vostra. Farò fine et iterum mi raccomando


(1) nota: BUB, ms. 382, III, cc. 30r.-30v.; CERMENATI 1908, pp. 96-97.
(2) nota e commento: La "poliza" inviata da Calzolari ad Aldrovandi è in BUB, ms. 56, In I Posteliorum Aristotelis et miscellanea, II, cc. 460-461 r., cfr. Cermenati 1908, pp. 97-100: "Poliza Ranunchulus aquaticus. Serpentariae maris species. Serpentaria mas Fucsii, da noi bistorta ne abiam asai. Anemoni species. Britanicha floris albi. Mi par quela che'I Matiolo vole che sia laurentina. Mespilus aazarola et de questo ne abiam asai. Ocimoides petreus. Ben rubeo. Verucharia lichoracea, di questa desidero grandemente averne cum la folia et seme per poter seminarne et averne copia, di gratia fate sì che ne abia. Hermodatilus, a vulgo vermentucho, nase asai suli nostri monti, fino adesso l'ho tenuto per lo Ermodatilo di Mesue per far la radico longa. Citisus aliquibus, li vedo da dir asai in questi citissi. Abutilon, di questo ne è copia in Verona et io ne ho adesso in l'orto. Trago. Edisarum seu securidicha. Vitis idr. pianta bela. Tragaganta rara, pianta mai più vista. Nasturcium marinum. Miagrum, di questo ne fatiamo noi spazadore se ne semina di gran paese sul Veronese per far olio; ma alcuni volea oponer cum dir che bisogna che l'abia la sementa simile al fengrego. Licopsis species. Sisamum. Stiracis species. Questi sopra scripti sono queli 21 venuti adesso, di gratia vi replicho di quela cichorea verucharia vi mando una poliza di molti mi mandareti queli che potreti cum vostro comodo et cum mezo de messer Lucha Ghinio. Queste sono le prime piante che receveti da la vostra Eccellentia Dentaria minima. Farfugion Plinii. Gramen marinum. Epipactis. Potomogeton. Gratia dei. De questa ne abiam asai. Potomogeton mas. Panax chironium. Piretrum. Lupinus silvestris. Lonchitis aspera. Myriophilon seu milefolion, questo mi sono stato caro 25 duchati. Ornitogalon. Meu. Et questo carissimo mi è stato. Cedrus. Ericha. Lentiscus. Anemone. Barba Jovis. Aster aticus. Di questo par li sia da dir per non vederseli color alcuno purpureo se non gialo del resto li van benissimo, dati aviso a questo quelo sentite. Bee rubrum minus. Alijsson. Anche in questo li è da dir per la folia che non è ritonda come dice Dioscoride di qua ne abiam asai. Alchali species. Aloe palustris. Stichados, questa di certo è bellissima et rara. Questi sopra scripti sono queli 25 mandati la prima volta et tuti tengo per vostra reliqua non mi trovo cosa più chara et spero a la zornata cum il bon mezo de la vostra Eccellenza riusir in bona cognitione perché so che mi amate cordialmente. Se sapesse di qua mandarvi cosa che vi fuse incognita, ma vedo voi avere il tuto. Questa è la poliza de cose che per sua cortesia la vostra Eccellenza se dignarà avendone cum il mezo vostro far ne abia copia, che molto desidero. p.a la bachara vera:===Erba lanaria. Ombilicus veneris vero de Dioscoride.==Teuchrio. Paronichia.==Origano vero Tragorigano. Chrisocome.===Accino. Lentopodio.===Marum. Chrisogonio.===Delfinio. Chrisantemon.===Sclepiade. Ageraton.===Leontopetalon. Hipecoo.===Leucha. Tute sorte de Solatri. Ambrosia vera cum folie di ruta. Ephemeron.===Circea. Onagra.===Cratrogonon. Silibo.===Hemionite. Tapsia.===Antilida. Sesamoide magiore et minore.===Litospermo vero. Smilax aspera.== Lismachion fior zalo. Cirsio.===Epimedio. Isopiro.===Medio. Cachalia.===Xiride. Chamescice.== Le sorte de li siderite. Chameleucha.===Elatine Ramno.===grana che si tenze Sion.===radice idea et rodia. Condrila. Medicha. Papiro. Quele sorte de titimali differenti per saper conoserli messer Lucha ha mandato a dimandar la pitiusa et il Matioli dise che ne nase asai su la campagna di Verona, ma ce n'è di tante sorte che non so desferentiarli. Anchora che mandi una longa poliza a la vostra Eccellenza quela mi mandarà quelo potrete avere; non ho voluto restar perché ogni modo la tenereti apresso voi et a la zornata a pocho a pocho mi dareti cognitione. Aspeto de lo Eupatorio di Mesue che mi sara caro cum li altri da meter nel mio libro, parlando cum il signor Paulo Verita che studiava in Bologna in leze mi ha deto asai dela vostra Eccellenza come aveti libri grandissimi. Dise eser stato a chasa vostra cum altri scholari a vederli, credo avervi scritto per un'altra mia quanto avaria a charo cum mezo vostro far uno pocho di familiarità cum il magnifico messer Pietro Andrea Matioli per farli qualche servitù di qua potendo; sciò che mediante il mezo vostro come sapreti operar me li farò servitore, solum fatio per dimostrar a questi nostri medici che abiam amicitia cum tuti omeni grandi di tal profession che penso cum tempo me zovarà asai

  30 a 30 a       Carta 30 b          Vai a:  

 

Indietro