comandi a la libera che desidero servirvi. Potendomi far aver qualche pianta dello Eupatorio di Mesue, et del Teuchrio, et bachara del Matioli, et aster aticum, quela mi farà singular apiacer, et piante di una sorte di guaphalina belisime che gia mi mandò il poverino di messer Lucha Ghino, qual certo mi amava mercede di la Vostra Eccellentia che fu causa della sua amicitia. Hora, perché ho visto che la Vostra Eccellentia mi ha su questa vostra litera avisato che vi fatia racomandato a messer Paulo Sanguene che fu cum noi sul Monte Baldo, a questo mi acorgo che le litere non viene sicure: vi dico certissimo, et giurovi per Dio Santo avervi più di diece litere avisato la morte del poverino eser morto zà uno anno fa et vedo fino hora non lo aveti saputo. Mi dole asai di tali discorsi, però fa bisogno abiate uno vostro intrinsico amico in Venetia che subito vi spedischa le litere fidelmente. Et presto nou mancharò drizarle a Erasmo; ponete mente in quanto tempo vi zonze la presente et avisatilo aciò vediamo come va. Non sarò piu longo, facio fine et me vi raccomando et offero. Cristo felice vi conservi. Di Verona a li 30 Aprille 1557.
Di Vostra Signoria servitor sempre amorevolissimo Francesco spicial a la Campana"
Di gratia datimi aviso se è comparso opera nisuna di novo che trati di simplici, l'averia a charo" (1)
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