1571-12-09 - Di Verona, ali 9 Dicembre 1571.
 

mancherete. Aspetto la epistola vostra in aviso di tuto il vostro viaggio fatto quando fusti a me et dopo partito, cum il narar le cose da me vedute in quel modo che già Vostra Eccellentia mi ha promesso. Et questa sopra modo desidero per tenerla et conservarla nelle più preciose cose che mi abia, et ne mandarò coppia al Signor Mathiolli da far stampar nel suo secundo tomo delle sue Epistole, al quale ora è drio.
Io ho rescritto a Sua Eccellentia li saluti vostri et le raccomandationi, et Sua Eccellentia molto vi ama et reverisse, et onora il nome et le virtù vostre.
A me par, Eccellentissimo mio Signor, che'l drizar a Venetia per coreri ordinari in man al Valgrisio tute le cose nostre questa sia la strada più sicura che si possa fare, però avisatemi per questa via che presto presto lo vedremo per effetto.
O parimente fate le raccomandationi vostre al Reverendo padre frate Marcho Bassano, qual molto saluta Vostra Eccellentia et non manca Sua Reverentia usar ogni diligentia per farvi aver preci. Et il simile farò mi et ogni altra cosa che lasato me avete nel memoriale, et come abiamo la strada sicura et ferma ogni setimana avarete da me qualche coseta perché sempre participarò cum lei, et cusì spero farà la Vostra Eccellentia cum mi. E' venuto fuori una opera dell'Eccellente Maranta napolitano novamente vulgare; forsi Vostra Signoria l'avrà (1)


(1) nota: BUB, ms. 382, III, cc. 58r.-59r.; CERMENATI 1908, pp. 123-124.

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