1571-12-09 - Di Verona, ali 9 Dicembre 1571.
 

vista fino ora, avendola vista la me ne dia uno poco di raguaglio intorno al parlar delli simplici ingredienti in deta Teriaca piacendovi, desiderando il parer et bon judicio della Vostra Eccellentia.
Vedo che per la vostra lettera non mi fate moto di aver auta la mia lettera che mandai cum una del magnifico signor Jacomo Moscaia, mio Signor et vostro affetionatissimo amico, che dubito che anche questa non sia smarita.
Non ho voluto manchar di scriver a Mantoa a l'Eccellentissimo Bursati per intender se ha auto questa vostra letera et cum il testimonio che mi mandavate per sua strada; starò expetando suo aviso, ma credarò che se quel gentilomo l'avesse auto me l'avria mandato, amandomi come fa Sua Eccellentia.
Io finischo et starò expetando suo aviso cum grandissimo desiderio; dico grande, né posso aver cosa che più mi diletta et sia grata che questa, et che mi conservate vostro servitor come che sono et sarò in vita mia. Et cum reverentia mi raccomando. Iddio vi feliciti et conservi. Di Verona, ali 9 Dicembre 1571.

Servitor cordiale della Vostra Eccellentia Eccellentissima
Francesco Calzolari


Il signor Francesco Zenaro, l'Eccellente medico Serego, l'Eccellente Montesor, il signor Jacomo Moscoia, tutti si raccomanda et vi fa reverentia" (1)


(1) nota: BUB, ms. 382, III, cc. 58r.-59r.; CERMENATI 1908, pp. 123-124.

  58 a 58 b       Carta 59 a          Vai a:  

 

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