Et per aver cose rare non guarda a dinari, si che non li vedo alcun rimedio; ma spero avaremo più belle cose, ma cum poco di tempo, perché meli voglio meter a instancia vostra et mia cum l'animo et cum il spirito, et cum li amici et la roba anchora. Medesimamente ho auti li tre semi et mi è cari, ma vi ricordo che abia il talcho d'oro, et il spodio, et qualche altra cosseta, sì come me avete promesso parlando di quelle che non ho mi et la Vostra Eccellentia ne ha coppia, che venireti a satisfarmi mi, né per questo la Vostra Eccellentia non ne patirà né restarà priva, aciò quando entrarò nel mio studio abi d'avervi a memora et sempre a nominarvi honoratamente, sì come ancho sempre facio et farò in vita mia. Molto mi piace che la Vostra Eccellentia mi abi avisato che costì sia venuto messer Ipolito spiciale Della Serena per ascoltar la Vostra Eccellentia, perché so li cavereti dalla mente che quel olivastro di rodi sia l'aspalato, sì come sempre ha creduto. Anci, so li metereti in animo del vero odorato cum l'odor prossimo al Castoreo, sì come dice Plinio, o parimente ha caro che si trova costì in Bologna aciò li faciate voi fede che l'amo et lo tengo in veneratione; perché lo tengo infatti per galantomo et desidero farli servitio. Et questo vi dico confidentemente perché fu certi maligni ignoranti che cerchò far nascer tra noi discordia, cum dirli che mi avea deto mal di lei, il che mai feci per non esser mia natura, né di mia proffesione. Anci cerco sempre far a piacer a tuti, onor a tuti, et di questo volio altro testimonio che la Vostra Eccellentia; però la li facia fede che li sono amico et cum voi ne ho predicato bene, et ne aspeto aviso. (1)
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