gli studii et seguire quello che lei più volte me ne ha confortato. Veda adonque V.S. di quanto ben sarà cagione, che però altrimente fosse per il contrario. Non altro. Visitai il Faloppia a nome di V.S. et dissemi havere ricevuto quel tanto che le mandaste, et fecemi gran carezze, cui per quelle sono tenuto. Stia sana et me ch'io le bacio le mani tenga nella gratia sua, et facciami degno di due righe in risposta di questa. Di Padova il dì VII di Novembre MDLVII.
Di V.S. servitor Gregorio Cantarini (1)
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