1567-03-12 - Di Padova a 12 di Marzo del 1567
 

Molto Eccellente Signor mio osssservandissimo. Non ho risposto più presto a la di V.S. perché son stato in continua speranza mi fosse mandato da Vicenza o da Bassano un Francolino per congiongerlo con la mia, per maggior contento de l'uno et de l'altro. Ma da che la cosa va procrastinandosi per la paucità che si ha di questi occelli in detti luoghi, non ho voluto differir più a longo il scrivervi promettendovi però al sicuro di mandarvene uno, il primo mi sarà mandato che ne espetto di certezza. Intanto tenetemi in gratia vostra et del signor Saragozza, a cui havrei volentieri usata maggior cortesia per vostro amor et virtù sua quando Vinetia non me lo havesse tolto quel di medesimo che prima lo viddi. State sano. Di Padova a 12 di Marzo del 1567.

Di V.E.
Affettionatissimo servitore
Melchiore Guilandino


(1) nota: BUB, ms. 382, I, c. 145r.; DE TONI 1911a, p. 168.

       Carta 145 a      

 

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