1554-11-28 - Di Padova alli 28 di Novembre 1554.
 

Molto Magnifico Signor mio

Sono già da 20 giorni che sono accomodato in Padova et io ne gli haveva/// detto aviso più in /// se più /// havesse havuto la comodità di messo. Sichè signor mio io sono in Padova al serviggio suo et sto da Santo Canthesina in casa del Bombaiduro, però quella mi comandi se io posso cosa alcuna per lei. Il Studio di Padova è molto bello secondo il solito et è quietissimo. Il Fracanzano et il Fallopia hanno bellissima scola al dispeto di chi non voria. L'amico non resta di fargli contra quelle diligenti pratiche che sa, et più, et le fa tanto acerbe ch'io mi maraviglio come un giorno non convenga fatta una balorda benché mi rendo certo che loro essendo gentil'huomini non puonno havere riguardo alla gallofarie di questo furfante. Vi giuro signor mio ch'io l'ho talmente in odio che mi fa doler gli occhi quando io il vedo, raccordandomi le belle galanterie che mi raccontò V.S. l'ultima sera ch'io stava in Bologna, pur non mi dimostrò, ma se mi venisse l'occasione io il servirei di buono inchiostro. Di novo non ho cosa alcuna che scrivere; aspetto intendere da V.S. di lui et delle sue cose, come hebbi bella scola et come ci sia bel Studio. Et non mi occorrendo per hora altro me gli raccomando per infinite volte. Di Padova alli 28 di Novembre 1554.

A' serviggi di V.S.
Giovanni Battista Balestri (1)


(1) nota: BUB, ms. 382, I, c. 161r.; altre lettere scritte dal Balestri da Parma, dal 1554 al 1558, alle cc. 156r.-163r., da correggere FRATI 1907, p. 35.

       Carta 161 a      

 

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