1555-07-12 - De Verona a li 12 Luio 1555.
 

Eccellente messer Ulisse mio magio honorando salve etc.

Per la comodità del scrivere a lo Eccellente messer Lucha Ghinio vostro et mio patron mi ha parso cum quelo isteso megio avisar per debito mio queste poche parole a la signoria vostra cum di novo offerirmeli et supplicarvi che vi degnati comandarmi, avendo a memoria il felice viagio fatto insieme in Monte Baldo. Et, per Dio Santo, che altro non bramo che vi degnati comandarmi se per vui posso et vaglio, et spero una volta, a Dio piacendo, godervi et vedervi, se a posta a Bologna dovessi venire. Ringratiovi summamente che so che per mezo vostro lo Eccellente messer Lucha mi ha presentato di un libro di semplici ben condicionati, quale mi è carissimo sopra modo. Et cusì vi prego a non dimenticar del vostro fidel servitore amorevole con darli qualche aviso, che ciò facendo mi fareti star contento et lieto. Piu longo non mi estenderò che oferirmevi di quanto son bono. Comandatimi. Christo vi salvi et vi conservi sano. Racordate messer Lucha di queli alumi comemorati dali antiqui che zà sua Eccellenza mi avisò voler mandare. De Verona a li 12 Luio 1555.

Vostro servitor amorevole et cordiale
Francesco Calzolari special a la Campana" (1)


(1) nota: BUB, ms. 382, III, c. 32r.; FORTI-DE TONI 1907, p. xxx; CERMENATI 1908, p. 102.

       Carta 32 a      

 

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