Eccellentissimo et Illustrissimo mio Signor honorandissimo
Mi trovo una della Vostra Eccellentia del dì 25 Novembre 1571 corrente receputa a li 7 Dicembre instante, la quale mi è stata di grandissima alegreza et contento avendo auta nova di lei. Ma mi è doluto l'aver inteso che mi avete mandato il memoriale et cum vostro sigillo per via di Mantoa indrizato a l'Eccellentissimo signor Francesco Bursati quale sino ora mai ho visto, et dubito, essendo stato tanto, non sia smarito che per Dio tanto ne ho sentito cordoglio et fastidio che non vi potrei dir, tanto per esser una cosa da me molto desiderata. Adunque la prego cordialmente a veder a chi fu consegnato, et anche scrivermi una parolla a Mantoa a l'Eccellente Bursati et veder se si pol ricuperare; se non, bisogna che la Vostra Eccellentia me ne faci un altro, et mandarolo per via del nostro Valgrisio che credo non potremo aver loco, né modo più sicuro di questo che questa strada di Venetia, né amico più fidato a l'uno et a l'altro di noi. Se mo' anche la strada dell'Eccellentissimo Pendasio sarà migliore presto lo vedremo. Mai ho auto altro aviso della Vostra Eccellentia da che vi partiste di qui che la letera dell'Eccellente messer Marcantonio, insieme una sua diritiva al nostro Reverendissimo Veschovo, qual l'avè subito Sua Reverendissima Signoria. Vostra Eccellentia mi farà al detto Eccellente Signor Marcantonio raccomandato. Io desidero ben acomodato il talcho d'oro cum qualche altra coseta rara nel mio studio sotto nome del famoxo nome della Vostra Eccellentia, et so che non mi (1)
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